Emergenza "Coronavirus" - Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri del 26.04.2020
Pubblicato il 27 aprile 2020 • Emergenza • Maccagno, 21061 Maccagno con Pino e Veddasca VA, Italia
In allegato trovate il nuovo DPCM illustrato ieri sera dal presidente del Consiglio , relativo alla cosiddetta “Fase 2” per il contenimento dell’emergenza Covid-19. Di seguito un riassunto delle norme di maggiore impatto. Dal 4 maggio fino al 17 maggio viene previsto:
Conferma generalizzata misure distanziamento, all’interno della regione ci si potrà spostare per fare visita ai congiunti, con mascherine e divieto di assembramento. Sempre all’interno della regione è consentito trasferirsi per motivi di lavoro o di salute o per rientrare nella propria residenza;
Consentito accesso a parchi, ville e giardini pubblici con ingressi contingentati e rispetto distanza di sicurezza, il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto delle norme di sicurezza; le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse ove non sia possibile consentirne l’accesso contingentato;
Per le attività sportive e motorie ci si potrà allontanare rispettando la distanza due metri per le sportive e un metro per le motorie;
Saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento degli atleti con il rispetto delle norme di distanziamento sociale, a porte chiuse. Sport di squadra possibile dal 18 maggio. Dal 4 maggio vi sarà pertanto una graduale ripresa delle attività sportive;
Consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di parenti di primo e secondo grado e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando mascherine protettive e rispettando rigorosamente le misure di distanziamento sociale;
Nelle università, nelle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e negli enti pubblici di ricerca possono essere svolti esami, tirocini, attività di ricerca e di laboratorio sperimentale e/o didattico ed esercitazioni, ed è altresì consentito l’utilizzo di biblioteche, a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate misure organizzative di prevenzione e protezione, contestualizzate al settore della formazione superiore e della ricerca, anche avuto riguardo alle specifiche esigenze delle persone con disabilità;
Per i ristoranti resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienicosanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi;
Dopo il 18 maggio dovrebbero aprire tutte le attività al dettaglio, musei, mostre e biblioteche;
Dopo il 1 giugno attività bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e tutti quelli per la cura delle persone;
Tutti devono usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento del distanziamento fisico. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti;
Per la popolazione generale potranno essere utilizzate, in alternativa alle mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili anche autoprodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.